Discorso di Yassin Jalloul (Attiva-Mente) per l’evento “VOCI FUORI” (Grottaferrata, RM, 15 luglio 2023)

Yassin è un giovane talentuoso che ha avuto l’opportunità di esprimere il suo pensiero durante l’evento “Voci Fuori”, un’occasione speciale organizzata da Rete Igea a Grottaferrata (RM). Questo evento è stato concepito con l’obiettivo diffondere un messaggio di accoglienza, supporto e unione delle forze intorno al tema della Salute Mentale.
Siamo stati felici di dare l’opportunità di far leggere il discorso scritto da Yassin ad un ragazzo ospite di una comunità socio-riabilitativa. Durante il suo discorso, Yassin ha trasmesso un messaggio di speranza e resilienza, raccontando la sua personale storia di lotta e di crescita.
Il suo racconto ha toccato profondamente il cuore di tutti i presenti, che hanno ascoltato con attenzione le sue parole. Ha spiegato come sia possibile superare le difficoltà e trasformare le sfide in opportunità di crescita personale. Yassin ha condiviso anche le lezioni preziose che ha imparato lungo il suo percorso, incoraggiando gli altri a credere in se stessi e a perseguire i propri sogni nonostante gli ostacoli.
Francesco Bernacchia, Romina Mazzei

“Salve, a te che stai leggendo questo mio intervento al convegno va la mia gratitudine perché anche se non ci conosciamo hai accettato di leggere ciò che ho scritto. Non è detto che si leggano i pensieri scritti di una persona che non si conosce; anche perché si può non essere d’accordo con quanto si sta leggendo, ma perseguendo un metodo democratico di sapore voltairiano, si dà spazio anche a chi non è d’accordo con me.
Il tema del convegno verte sulle voci fuori sulla salute mentale. Generalmente chi sta fuori non entra dentro qualcosa, che sia questo qualcosa un luogo fisico (un carcere) o un luogo della mente (per esempio per un ex utente dei servizi di salute mentale ritornare in SPDC magari per salutare degli infermieri che sono stati professionali e simpatici verso di lui). In tal senso, penso alle voci sia fuori che dentro di noi. E’ molto importante tenere presente che la salute mentale non può essere relegata esclusivamente ai centri di salute mentale, ai Servizi psichiatrici di diagnosi e cura, ai centri diurni, alle comunità, alle REMS per un motivo: una persona è un soggetto unitario e allo stesso tempo assai complesso, ma è sempre un soggetto, più esattamente un unicum.
Certo, se una persona comincia a essere molto aggressivo verbalmente con gli altri, li aggredisce fisicamente per futili motivi, o anche senza un motivo, magari vede cose e persone che tutti gli altri non vedono, e per questo soffre al punto tale da provocarsi lesioni sul proprio corpo, allora la sua famiglia, se ce l’ha, i suoi amici, se ce li ha, e/o la comunità in cui lui vive, hanno il diritto-dovere di occuparsi di questa persona.
Ora, il sottoscritto Yassin Jalloul che si sta curando da dieciannove anni, ha avuto seri problemi di aggressività sul piano verbale e fisico che rivolgeva all’esterno, oltre a una poco regolata espressione di emozioni quali la rabbia; e ha tuttora gravi difficoltà in certi campi delle emozioni più interiori. Quand’è che io Yassin ho deciso di farmi aiutare da psichiatri, psicologi, educatori? Quando ho capito che era meglio per me farlo.
Mi sono domandato dentro di me un po’ di anni fa: Yassin, hai ventidue anni, vuoi continuare a chiedere i soldi a tua madre, che non naviga nell’oro, e a arrabbiarti con lei, e con il mondo intero, se un giorno non te li dà?
Fa’ il serio Yassin.
E da quel momento, grazie un po’ a me, e grazie al lavoro dei professionisti della salute mentale, in particolare a certi lavoratori e lavoratrici, nonché a molti /e tirocinanti dell’ASL EX-ROMA E, ora ROMA 1, oggi sono una persona più tranquilla e migliore dello Yassin di dieciannove anni fa.
A tal proposito vorrei menzionare i tanti soggiorno in barca a vela per il mar Tirreno, i corsi dove abbiamo imparato come si guida una barca a vela, i diversi laboratori di web radio, gastronomia, le uscite in montagna con la guida alpina Davide De Carolis, morto nella tragedia di Rigopiano mentre salvava una vita; e ancora la possibilità che è stata data a me e agli altri che hanno fatto velaterapia di parlare di barca a vela al parlamento europeo a Bruxelles, e il sostegno psicologico, fattivo e economico nel percorso che ho intrapreso che mi ha portato a conseguire la laurea magistrale in filosofia presso l’università La Sapienza di Roma.
Mi avvio a concludere questo mio intervento ponendo a chi sta ascoltando queste parole dei problemi, oltre che dei punti che ritengo fissi nel discorso intorno alla salute mentale: va tutto bene nella salute mentale oggi? Perché vari governi di centro-destra e centro-sinistra, la Regione Lazio hanno ridotto negli ultimi anni i fondi da destinare alla salute mentale? Perché non si assumono psicologi tramite concorso a fronte dell’arrivo dei soldi del PNRR?
Grazie per l’attenzione“
Yassin Jalloul