“La follia che unisce l’universo”

Evento 16 luglio 2022, Civitella San Paolo (RM)

Incuriosita dal titolo della locandina “ LA FOLLIA CHE UNISCE L’UNIVERSO”, sabato 16 luglio ho deciso di partecipare all’evento promosso, a Civitella San Paolo (RM), da Rete Igea-Movimento e Servizi per la Salute Mentale per ANP (Agenzia Nazionale per la Prevenzione).

E così per la prima volta, grazie ai diversi interventi e in particolare a quelli degli operatori, il dottor Francesco Bernacchia e la dott.ssa Romina Mazzei, ai materiali proposti (audiovisivi, dialoghi, racconti e vissuti), ho sentito parlare di Comunità Terapeutiche (e non di manicomi) dove gli ospiti (e non i “matti”) trovano fantastici operatori che cercano di capire cosa stanno provando per poter elaborare per essi strategie e percorsi al fine di avviare un processo di ricostruzione delle loro vite e, soprattutto, per accompagnarli a reinserirsi nella vita sociale, a tornare ad abitare una casa, a ritrovare la famiglia, gli amici, gli affetti.

La malattia mentale è una malattia che spaventa, una malattia di cui non si parla, non si chiede “come sta” al famigliare di un malato di mente, come si fa con le altre malattie: il malato mentale scompare dalla famiglia, dalla vita sociale. Grazie invece alla preparazione, all’impegno e  all’amore  che mettono gli operatori delle Comunità Terapeutiche, gli ospiti, con percorsi più o meno lunghi, più o meno graduali, talvolta con ostacoli non facili da superare, supportano la persona nel recupero della sua dignità.

Grazie a tutto lo staff di Rete Igea per aver organizzato questo evento e per aver proposto una nuova visione della persona con disagio come un essere umano che, può avere ancora molto dalla vita, se aiutato nelle strutture adeguate allo scopo e accolto nella società.

Gabriella Gaggi

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